Ciao e benvenuto, io sono Chiara Fedele, interior designer e blogger, e oggi sono ospite sul blog di Gaia per presentarti degli esempi di moodboard per tre stili d’arredo. Si tratterà di stili che abbiamo selezionato in base ai nostri gusti e inclinazioni e che pensiamo possano essere fonte d’ispirazione per le tue ricerche. Se vuoi scoprire di più su come utilizzare questo strumento di progettazione, ovvero le moodboard, ti consiglio di leggere fino alla fine!
ESEMPI DI MOODBOARD PER LO STILE KINFOLK
Come per ogni moodboard, il primo passaggio è sicuramente quello della ricerca. In questo caso è stata sviluppata una ricerca sullo stile kinfolk, ma potrebbe essere eseguita su un periodo storico, un colore, un complemento d’arredo…
RICERCA CONCETTUALE
Lo stile kinfolk è il risultato dell’incontro tra diversi stili: nordico, rustico, industrial e retrò. Va da se quindi che si tratta di un mix tra colori, pattern e materiali.
Gli elementi che non possono assolutamente mancare sono:
- le piante. Le idee più in voga su come inserirle sono: all’interno di eleganti campane di vetro, appese con le classiche reti macramè, oppure limitandosi a singoli rami fioriti in semplici vasi.
- materiali come il legno, il rattan, la pietra, lino e cotone per i tessuti.
- il bianco predomina tra tutti i colori. Ma troviamo anche accenti dati dal grigio, il verde e il beige.
- tra gli oggetti troviamo quelli fatti a mano, mobili d’epoca, quelli riciclati, artigianato, souvenir di viaggio e ricordi.
Fonte: www.chiarafedele.com
RICERCA VISIVA
Più consapevole delle caratteristiche dello stile kinfolk, a questo punto ho avviato un’ulteriore ricerca su Pinterest digitando come parole chiave “kinfolk interior“. In questa fase, il consiglio è quello di salvare in una cartella del pc tutte quelle immagini che contengono un qualsiasi elemento ti piacerebbe riproporre nell’ambiente che vorresti arredare. Potrebbe essere anche solo una candela, un colore, un tessuto o un altro tipo di materiale, un oggetto disposto in modo un po’ particolare…
Una volta ottenuti un po’ di elementi puoi iniziare a realizzare effettivamente la tua moodboard. Lo strumento che uso anch’io è Canva.com e, una volta scelto il template che più risponde alle mie esigenze, inizio a selezionare, disporre e abbinare tutti gli elementi.
COMPOSIZIONE
Per esempio in questo caso puoi notare che, partendo dal basso, ho selezionato alcuni materiali che mi piacerebbe riproporre nell’area da arredare: parquet a lisca di pesce e cotone goffrato, nonchè il rattan e il lino che è possibile scorgere in due foto più in alto.
Da una di queste foto però è possibile scorgere anche alcuni dettagli che mi sono particolarmente piaciuti e che ho deciso di salvare per riproporli: l’erba delle pampas e i quadri appoggiati a pavimento e su altre superfici.
Un altro elemento molto importante e che ho inserito per ben due volte è quello sia delle natura, che della tavola. Come leggere quindi questo dettaglio? Inserendo nel progetto finale tante piante e dando il giusto focus alla zona da pranzo, che per lo stile kinfolk assume un ruolo centrale.
Negli interni connotati dallo stile kinfolk viene poi data molta importanza anche agli angoli dedicati alla lettura. Ecco quindi il perchè di quella rivista in alto a destra. Come riproporlo in un ambiente? Con delle scaffalature a parete molto minimal!
Infine vi è un’immagine di un soffitto con una cornice in gesso. Questa è stata collocata in alto proprio perchè riguarda un aspetto della stanza che ne riguarda la sommità.
Ancora un dettaglio: la candela. Questa è presente in una delle immagini inserite nella moodboard ed è un elemento che non può proprio mancare in un ambiente dallo stile kinfolk. Lo stile kinfolk infatti vuole essere un inno all’essenzialità, attraverso la celebrazione dei sensi.
ESEMPI DI MOODBOARD PER LO STILE ECLETTICO
Ecco qui la mia proposta di moodboard per un arredamento dallo stile eclettico.
RICERCA CONCETTUALE
Colori, forme, tessuti, texture, materiali ed epoche ora possono convivere in maniera pacifica anche nella stessa stanza.
www.chiarafedele.com
COMPOSIZIONE
Anche in questo caso per leggere la moodboard partiamo dal basso, alla ricerca dei principali materiali. In questa moodboard troviamo del parquet chiaro per il pavimento, come base neutra sulla quale andremo a giocare con una palette colori piuttosto esuberante, e un insolito velluto blu.
Il velluto sarà una costante dell’interno che andremo a ricreare in quanto è riproposto anche in due foto in alto sia in giallo, che in fucsia, per altre due sedute.
Nelle due immagini di sinistra possiamo invece leggere alcuni importanti dettagli per quanto riguarda l’arredamento, ovvero sia la presenza di icone di design (in questo caso la poltrona Up 5 di Gaetano Pesce), che quella di elementi vintage e d’antiquariato (lo specchio). Ma sono presenti anche arredi molto particolari, come possiamo notare dall’elemento a forma di pera.
Altra costante è poi la presenza di elementi pop: la scritta a luce neon e la pop art che con i suoi colori decisi detta le regole per la palette colori dell’intera stanza, o casa.
Come è possibile leggere dalle tre immagini in alto, poi è anche consentito prendere uno de quattro colori a destra della palette colori e usarla per un’intera parete!
ESEMPI DI MOODBOARD PER LO STILE CLASSICO
Ecco qui la mia proposta di moodboard per un arredamento dallo stile classico.
RICERCA CONCETTUALE
- Decidere lo stile. Lo stile classico copre aree e periodi diversi: imperiale, rococò barocco o ispirato alla metà del XX secolo. Scegliete quello che vi piace più e cercate di inserire accessori e accenti personali.
- Il vincolo delle proporzioni. Uno degli errori principali quando ci si appresta da arredare in stile classico un interno è quello di tentare di riproporre le ambientazioni di un castello in un appartamento di città. E’ praticamente impossibile! Lo stile classico richiede molto spazio, soffitti alti, lampadari di cristallo e specchi con cornici dorate. Sono questi gli elementi che non possono mancare.
- Materiali di qualità. Arredare in stile classico non ammette pallide imitazioni. Sono ammessi solo materiali naturali, tessuti pregiati, e finiture impeccabili. Rinunciate pure ad ornamenti eccessivi e “sopra le righe” ma mai alla qualità. Opere d’arte esclusive, marmo, seta e velluto sono sempre i benvenuti!
- Non esagerate. Se non avete la fortuna di vivere in un grande palazzo e non desiderare creare una piccola copia di Versailles potete anche optare per pochi elementi classici che riusciranno comunque a fare la differenza. Un mobile antico, uno specchio elegante, figurine di porcellana o lampadari di cristallo sono complementi splendidi che acquistano valore anche in “solitaria”.
- I colori giusti. Gli interni in stile classico sono spesso associati a colori sobri nei toni del beige-marrone e una serie di mobili nella stessa palette. Tuttavia, un approccio innovativo richiede soluzioni maggiormente audaci: un accento di colore brillante in un soggiorno classico, un pezzo di arte contemporanea, mobili di design o una lampada di grandi dimensioni possono essere buone idee. Questi dettagli rendono i vostri spazi più freschi e voluminosi.
Fonte: www.westwing.it
COMPOSIZIONE
Quali sono i principali materiali presenti in questa moodboard? Abbiamo del parquet di pregio, del marmo Calacatta e una raffinata pavimentazione a scacchiera di colore bianco e nero, sempre in marmo, magari da impiegare per una ambiente di servizio.
Questa moodboard è sicuramente una tra le più ricche di spunti tra quelle precedentemente proposte, se si è in grado di leggerla bene e coglierne tutti i dettagli. Ecco alcune importanti informazioni che ci suggerisce per ricreare il corretto mood allo spazio da arredare: il concetto di minimal, il total white e un accento di luxury.
Un elemento molto importante a cui viene data molta importanza con ben quattro immagini è poi quella dell’illuminazione.
Altro aspetto importante è anche quello dell’arte e dei pezzi storici: sono infatti presenti sculture, busti e statue, nonchè quadri.
Troviamo nuovamente, anche qui, la presenza del velluto e la boiserie alle pareti.
ESEMPI DI MOODBOARD: QUALE TI E’ PIACIUTO DI PIU’?
Siamo arrivati alla fine di questa presentazione ad alto tasso d’ispirazione…
Ci farebbe molto piacere se ci lasciassi un commento, magari scrivendoci cosa ne pensi di questi esempi di moodboard che ti abbiamo proposto! Quale stile ti è piaciuto di più? Come le avresti realizzate tu? Non vediamo l’ora di leggere il tuo commento! E ricorda di passare anche sul mio blog per vedere le proposte di Gaia in riferimento allo stile mediterraneo, jungle e japandi. Ti aspetto!
Grazie mille Gaia per avermi ospitata e per aver accolto le mie moodboard sul tuo blog.
E’ stata una bellissima esperienza lavorare con te!
A presto,
Chiara
Grazie a te Chiara per averci regalato delle bellissime moodboard virtuali!
E’ stato veramente stimolante confrontarmi con te!
A presto